Il potere risiede dove gli uomini credono che il potere risieda; è un trucco, un'ombra sul muro
Bentornati sul nostro blog.
Oggi c'è aria di novità su daltenda.com…
…parte, infatti, una nuova rubrica questa volta dedicata ai grandi temi affrontati all'interno delle Serie TV
Il primo ciclo di uscite tratterà il tema del POTERE
si parlerà dell'anticamera del potere, della sua legittimazione, ma anche delle debolezze dei potenti e dei vari approcci al potere con riferimenti – anche – all'attualità, ma soprattutto alle serie e ai personaggi più amati!

Frank Underwood (House of Cards), Tyrion Lannister e Daenerys Targaryen (Game of Thrones) e Tremotino (Once upon a time) sono solo alcuni dei personaggi che incontreremo all'interno di questa rubrica
Prima di addentrarci nei meandri e negli intrighi del potere, però, vogliamo darvi qualche assaggio di ciò che tratteremo…
Cosa si intende per POTERE?
"Power is power" sentenzia Cersei Lannister in un importante dialogo con Lord Baelish (Ditocorto).
Il potere è potere: questa, che in filosofia non è altro che una tautologia, racchiude l'essenza del potere, che si autodefinisce e si autoregola. Non vale, dunque, l'equazione Knowledge=Power come sostiene Ditocorto nello scambio verbale… prevale la femme fatale della famiglia Lannister… ma senza spoilerarci troppe cose… rimandiamo alle prossime puntate.
Knowledge is Power X Power is Power V
I 3 tipi di LEGITTIMAZIONE del potere in Max Weber
Max Weber, sociologo – tra le altre cose – vissuto a cavallo del XX secolo, ha individuato 3 tipi di legittimazione:
- legittimazione tradizionale
- legittimazione carismatica
- legittimazione legale-razionale
la prima si fonda – nomen omen – sulla tradizione, sulla consuetudine e sul Sacro (o fantastiche e maledette derive di questo); un esempio curioso è quello di Veran, potente e malvagio Druido nella serie Britannia
la seconda è quella che poggia sul carattere e la leadership di un condottiero, su tutti i personaggi storici dell'altezza di Napoleone e Giulio Cesare… ma a noi, in questo contento, piace più Jon Snow del Trono di Spade
la terza è quella delle libere elezioni, della Democrazie e del consenso ed è il tormento più grande di Frank Underwood, protagonista di House of Cards.
"Non conta tanto quello che ci hanno fatto, ma piuttosto cosa facciamo di quello che ci hanno fatto."
Jean-Paul Sartre
Proprio a proposito di questa terza categoria, sarà interessante analizzare i rapporti di potere e il rovesciamento dello stesso nelle logiche politiche.
Dalle incredibili somiglianze tra la trilogia di House of Cards (in questo caso parliamo dei libri di Michael Dobbs) e la carriere politica di Matteo Renzi (al quale lo stesso Dobbs pare abbia scritto una lettera di raccomandazioni), al libro di Pablo Iglesias (leader del movimento spagnolo Podemos) dal titolo "Vincere o Morire – lezioni politiche nel Trono di Spade".
E ancora…
Anche il potente di notte dorme (e russa un pochino!)
Un altro tema che vogliamo, oggi, farvi solamente "annusare" è quello della debolezza del potente.
Quanti ripensamenti, quanta solitudine, quante sconfitte anche per i cattivi, maledetti, potenti e invincibili delle serie tv e dei giorni nostri?
Perché non esiste (e non ci piace) l'invincibilità?
Insomma…
avremo molte cose di cui parlare a proposito del tema del POTERE.
Suggeriteci qualche personaggio, qualche serie TV o qualche episodio, aneddoto o curiosità per tenere sempre viva e aggiornata questa nuova rubrica.
Dite la vostra, continuate a seguirci e ricordate: "POWER IS POWER"!
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