Salve a tutti.
Nonostante il meta appaia poco propenso a cambiare, almeno on-line, continuano ad emergere archetipi diversi dal solito, pronti a portare a casa qualche risultato di rilievo su MTGO, a dispetto delle consuetudini radicate tra i giocatori. Questa volta vi parlerò di un archetipo basato quasi interamente sugli incantesimi, categoria molto presente nel formato 'povero' ma sfruttata solo in poche specifiche occasioni: non andremo però a parlare di un mazzo in stile Aura, visto che la sua strategia non si basa quasi sulle creature, ma piuttosto di uno che sconfigge gli avversari con una carta che già abbiamo citato in passato e che qui riveste un ruolo chiave: Pestilence. E' questo incantesimo il fulcro dell'archetipo che punta a stallare il board avversario con una serie di carte che bloccano la combat phase avversaria, puntando poi a erodere i punti vita con la sua abilità, oltre a fare piazza pulita di tutte le creature ancora in grado di attaccare.
Passiamo ora ad analizzare una prima lista di riferimento, che ha riportato un bel 5-0 in una Pauper League di fine 2018:
Pauper League 2018-12-05, (5-0) , Abzan Enchantress by lockw
Creatures (4) 4 Heliod's Pilgrim Spells (5) 1 Gut Shot 4 Kruphix's Insight Enchantments (30) 4 Abundant Growth 3 Kirtar's Desire 1 Crystallization 3 Fertile Ground 4 Journey to Nowhere 4 Quiet Disrepair 1 Trace of Abundance 1 Hobble 3 Oblivion Ring 2 Protective Sphere 4 Pestilence Lands (21) 4 Blossoming Sands 7 Forest 4 Jungle Hollow 1 Plains 4 Scoured Barrens 1 Unknown Shores | Sideboard (15) 3 Duress 1 Gut Shot 2 Relic of Progenitus 2 Spell Pierce 4 Aura Gnarlid 2 Curse of the Bloody Tome 1 Protective Sphere |
ANALISI
L'approccio di questo mazzo è piuttosto inusuale: esso non punta ad aggredire il board o a counterare le spell avversarie, piuttosto si limita, almeno nei primi turni, a costruire una mana base flessibile, in modo da giocare tutti i 'pali' presenti nella lista, contrastando le giocate pericolose avversarie. Nel late game si comincia a sfoderare un Pestilence in modo da pingare i nostri avversari fino a esaurire i loro punti vita. Alcune carte specifiche come Protective Sphere e Quiet Disrepair ci permetteranno di rendere inefficaci i danni generati dalla nostra finisher, così da tenere testa al nemico di turno. Questo piano è apparentemente lineare, quasi banale, ma richiede una buona dose di tattica e una conoscenza del meta approfondita, per giocare al meglio le nostre carte.
Creature
Qui la scelta, almeno di main è ridotta a un tutore specifico per le auree, ovvero Heliod's Pilgrim: esso è utile sia per trovare una carta specifica, sia per avere qualche bloccante, visto che i primi turni siamo piuttosto lenti nelle risposte.
Spell
Anche qui ci limitiamo a un tutore, Kruphix's Insight che quasi certamente ci regalerà tre carte a costo di tre mana e un giusto un Gut Shot per avere una risposta spot già di main a Tireless Tribe.
Incantesimi
Qui abbiamo, ovviamente, il core del mazzo, divisibile in tre gruppi distinti di carte: ci sono delle auree per potenziare le nostre terre, come ad esempio Abundant Growth, gli incantisimi adatti a bloccare o esiliare permanenti fastidiosi, tipo Journey to Nowhere o Oblivion Ring e il nostro lock che funge da chiusura con Pestilence. Insomma, si tratta di un impianto inusuale che però può adattarsi bene nel meta attuale, ricco di creature indigeste giocate nei primi turni, con diverse carte in grado di offrire card advantage, per sovrastare i nostri avversari in più di un'occasione.
Sideboard
Viste le peculiarità di questo strano archetipo, sono presenti alcune carte atipiche per un mazzo orientato al controllo del board avversario, anche se la strategia oppressiva proposta è piuttosto differente rispetto a quelle solitamente proposte nel formato. Di certo la scelta degli Aura Gnarlid torna utile contro quei mazzi a base Terre di Urza o a i control vecchio stile, dove molte carte di lock risulterebbero lente o poco efficaci. L'unica avvertenza è rivolta verso le rimozioni degli incantesimi come Serene Heart, che potrebbe risultare devastante per questo archetipo: per questo motivo è necessario dotarsi in questa sezione del mazzo di magie come Spell Pierce e Duress, per meglio neutralizzare queste pericolose minacce, anche se poco diffuse al momento nel meta on-line.
EVENTUALI MODIFICHE
Siamo di fronte a un archetipo sicuramente particolare e poco diffuso: ciononostante on-line si trovano di tanto in tanto alcune liste e dei risultati apprezzabili su MTGO, con qualche piccola differenza dettata più dal gusto personale che da vere e proprie esigenze dettate dal meta.
Noi proviamo a proporvi qualche alternativa, anche se lo spazio per implementare un archetipo così specifico sono poco e da ben ponderare in base a quello che pensate di trovare tra i tavoli da gioco:
- Recumbent Bliss è l'ennesima aura che blocca in attacco o in difesa una creatura avversaria ma ha il pregio di offrirci a turno un punto vita aggiuntivo, una scelta interessante, se pensate di trovarvi spesso in un meta ricco di Burn.deck
- Faith's Fetters potrebbe essere assimilato a Recumbent Bliss se non fosse per il fatto che bersaglia permanenti, permettendoci di cortocircuitare mestizie avversarie difficilmente rimuovibili con il resto del mazzo. Un bel plus utile in specifiche circostanze
- Hindering Light ci offre la possibilità di counterare spell che bersagliano noi o i nostri preziosi permanenti oltre ad offrirci una nuova carta per fronteggiare l'avversario di turno. Un'ottima scelta di side, se temiamo un meta pieno di Control.deck
- Castigate è un'altra scelta di side interessante, che va a coprire con il suo discard effect tutte le possibili minacce altrimenti imbersagliabili, un bel plus per una carta a costo due, sempre efficace per tutta la partita
VIDEO
Tra le maglie della rete ho scovato una serie di video, realizzati dal deck builder Mathonical, incentrati a mostrare alcune partite e ad illustrare questo archetipo nel suo insieme. Come avrete modo di osservare, il mazzo se la cava egregiamente nelle sue capaci mani, ma come vi ho accennato all'inizio dell'articolo, stiamo parlando di un giocatore esperto che riuscirebbe a vincere anche con la peggiore lista di sempre, con un archetipo che necessita di molta maestria per essere pilotato al meglio.
Siamo giunti al termine di questo primer, riuscendo ancora una volta nell'impresa di mostrare qualcosa di inedito nel panorama Pauper che nonostante non abbia ancora una linea di prodotti dedicata o stampe rivolte al formato, riesce sempre a stupire con nuovi archetipi e varianti sul tema. A dispetto della stagnazione o delle risorse 'comuni' questo formato riesce sempre a stupire per estro e inventiva dei suoi deck builder, sempre alla ricerca di qualcosa per stupire gli avversari.
Stay Magic, Stay Pauper!
Roberto.