«Tu cubi?»
«Facciamo una cubata?»
«Vieni a cubare?»
Ogni tanto capita di ascoltare in negozio questo tipo di frasi dello slang nerd di Magic, per cui dopo 2-3 volte che ho sentito parlare di Cubo, ho domandato ai miei amici col cubo di che cubo si trattasse: ne avevo i cubi pieni di capirci un cubo.
The Cube, in inglese, non è nient'altro che la soluzione finale ed ideale per il giocatore di magic che ama o semplicemente apprezza giocare draft. La soluzione ideale perché ha un investimento economico solo iniziale e perché si può draftare praticamente ciò che si vuole.
Mi spiego meglio:
Si tratta in sintesi di un insieme di carte draftabile. Si distingue dal draft normale per il semplice fatto che io possessore di un cubo ho le carte che compongono il cubo da sempre e assemblo le buste da draftare giusto prima del draft.
Per cui, se ho un cubo, me lo tengo dentro una scatola, già imbustato (comprese le terre base nelle stesse buste protettive da usare per montare il mazzo) e preparo all'occorrenza 15 carte per ogni "bustina" da draftare.
Come lo componiamo?
Il bello del cubo è che lo possiamo fare in OGNI MANIERA POSSIBILE, a seconda dei nostri gusti.
Per avere però una struttura base da seguire però, i giocatori seguono comunque dei criteri di base, quale ad esempio quella di mettere
- 3 copie delle comuni
- 2 copie delle non-comuni
- 1 copia delle rare
- 1 copia delle mitiche (se presenti)
Poi possiamo suddividere il Cubo in almeno 3 classi:
- Espansione: Innistrad, Zendikar, Modern Masters 2017, eccetera, il cubo è formato da almeno 1 singola copia di ogniuna delle carte dell'espansione.
- 1x: mettiamo solo carte in monocopia.
- Powered: il cubo contiene molte carte dal power level elevatissimo, comprese le P9 (Black Lotus, Mox Ruby, eccetera).
- Pauper: facciamo un cubo con sole carte a rarità comune (questo per avere dei match più bilanciati).
- Personalizzato: inserisco carte nel numero e nella quantità che ritengo migliore, modificando pure la rarità delle carte se necessario (es. rendendo Serra Angel comune).
Ciò comunque non toglie alla possibilità di fare ad esempio un cubo Pauper con tutte carte in monocopia.
Ci vengono poi incontro i capocchia della Wizards of the Coast, che in questo articolo introduttivo ci informano che 360 carte è il numero ideale per essere draftato con 8 giocatori e che il bilanciamento dei colori dovrebbe (di base) essere così:
- 60 carte bianche
- 60 carte blu
- 60 carte nere
- 60 carte nere
- 60 carte verdi
- 30 terre non-base
- 30 artefatti incolore
O, nel caso facessimo un cubo con una forte componente multicolore:
- 50 carte bianche
- 50 carte blu
- 50 carte nere
- 50 carte rosse
- 50 carte verdi
- 50 carte multicolore
- 30 terre non-base
- 30 artefatti incolore
Ma sempre questi signori della Wizards ci dicono che ad alcuni piace avere una casualità maggiore, per cui preferiscono avere un cubo di dimensioni maggiori, ad esempio 720 carte, che dovrebbe essere valido anche per giocare in 2vs2 (ma fare 2vs2 dopo il draft mi sa di sòla).
Vi consiglio
Da giocatore amante del Limited, tendo a preferire il lato più competitivo anche di questa branca del Magic, per cui la prima cosa da consigliarvi sulla costruzione di un cubo è di farlo il più bilanciato possibile: cerchiamo di evitare un ambiente limited dove il giocatore pesca al topdeck la rara bomba che ribalta la partita, in quanto penalizza pesantemente il giocatore avversario, sopratutto se stava vincendo grazie alla sapiente cura nel draftare e nel costruire il mazzo.
Stesso motivo per cui ritengo che un cubo dove ci siano più copie di una carta e che il singolo giocatore possa draftarne almeno due sia meglio, in quanto così diamo la possibilità ai giocatori di montare un archetipo con una strategia ben definita.
Da questo punto di vista, un cubo quadrato e strategico potrebbe prevedere benissimo l'inserimento di sole comuni e non-comuni.
Le rare e le mitiche le potremmo comunque inserire a rarità inferiore.
Invece, se preferite avere la possibilità di fare molte partite differenti, montando di volta in volta mazzi diversi, l'inserimento di carte 1x e basta permette di avere una variabilità sicuramente maggiore.
Cosa che però dobbiamo dare assolutamente per scontato è che qual'ora decideste di montare un cubo è la necessità di delineare delle strategie di gioco e degli archetipi da draft, così sia da dare delle linee guida per chi drafta, sia per dare la possibilità di giocare un qualcosa che è sicuramente più divertente in quanto lo sforzo di draftare determinate carte può portare a premiare maggiormente.
E questo viene facilitato dal fare il cubo di una espansione, perché già testata da chi il gioco lo produce.
Ciao ragazzi!